Abbiamo già iniziato a conoscere la varia strumentazione che un’impresa di pulizia utilizza nello svolgimento delle proprie mansioni. Dalla lavamoquette, all’aspirapolvere professionale, arriviamo finalmente a parlare dell’idropulitrice professionale, il vero fiore all’occhiello delle ditte di pulizia. Strumenti potenti ed affidabili, devono garantire il livello di pulizia ed igiene superiore, per assicurare un risultato professionale in qualunque ambiente. L’idropulitrice utilizzate possono essere ad acqua calda o fredda, a seconda delle superfici da pulire e del lavoro da affrontare. Le componenti che costituiscono devono essere robuste e affidabili, per garantire una continuità di lavoro e una manovrabilità superiore all’operatore.
Idropulitrice professionale: dove utilizzarla
l’idropulitrice è utilizzata per i più disparati scopi:
- lavaggio mezzi di trasporto (automobili, bus, camion, treni, navi, aerei)
- lavaggi professionali di centri sportivi, bagni, mercati ortofrutticoli, allevamenti, edifici direzionali, hotel, alberghi, stazioni di servizio, ecc…
- Utilizzo nel settore agricolo per il lavaggio degli utensili, dei sistemi di decontaminazione e di raffreddamento del bestiame, ecc…
- Nell’industria alimentare (panetterie e panifici, macellerie, caseifici, cantine,sanificazione ambientale, igienizzazione bestiame)
- Settore edile e cantieristico (laboratori di imbianchini, decoratori, cantieri navali, laboratori di sabbiatura, per le imbarcazioni da diporto, per la rimozioni di graffiti, per la pulizia delle attrezzature meccaniche)
- Settore manifatturiero (industria metallurgica, rimozione etichette, pulizia nastro trasportatore,scortecciatura)
- Servizi locali (condomini, trasporti, imprese di pulizie, marciapiedi e strade, enti municipalizzati)
- Processi industriali (pulizia veicoli e attrezzature, perforazione
Il campo d’impiego è quindi molto vario e vasto e permette l’utilizzo di diverse tipologie di idropulitrici.
I componenti di una idropulitrice professionale
L’idropulitrice professionale è uno strumento particolarmente complesso e potente. É costituito da un motore elettrico asincrono trifase. Questa caratteristica permette alla macchina di vivere più a lungo e di essere molto più resistente allo scorrere del tempo. L’idro professionale è anche dotata di varie protezioni termiche integrate all’interno di ogni avvolgimento, con una fascia di rendimento classificata come FF2.
Le protezioni sono inoltre dislocate anche in tutti i motori del ventilatore, per garantire la massima sicurezza. Ogni idro è dotata di un pressostato esterno e le più evolute, dispongono di una valvola esterna che ha risolto il problema del micro switch dell’acqua , che crea fastidiose infiltrazioni di umidità.
A differenza delle idropulitrici ad uso domestico, quelle impiegate nelle imprese di pulizia, hanno schede elettriche resinate, che consentono un’impermeabilità estrema agli agenti atmosferici e una resistenza estrema alle vibrazioni.
Altra caratteristica importante delle idro industriali è la lunghezza della serpentina della caldaia. Tanto più lunga e articolata è, tanto maggiore sarà la durata della vita stessa della macchina. Il fondello isolante della caldaia è solitamente costituito da materiale fibroceramico stampato sottovuoto, che ne garantisce così una robustezza senza eguali.
Cleaning profondo con l’idropulitrice professionale
Quello che rende molto performante uno strumento come questo, è la potenza della pressione dell’acqua. Dalla pressione dipende quindi il grado di pulizia e di igiene delle superfici e degli ambienti. Vista la potenza elevata del getto d’acqua erogato, le idro sono impiegate nella pulizia dei pavimenti interni, ma anche in esterno. Versatili nella pulizia dei macchinari e formidabili per un cleaning profondo di piazzali asfaltati.
Le idro di ultima generazione sono caratterizzate da una maggiore robustezza, da un grado più elevato di sicurezza, affidabilità e maneggevolezza. Più leggere e semplici da manovrare sono classificate in base a:
- wattaggio – potenza massima che la macchina può raggiungere
- portata – quantità massima di acqua che la macchina può utilizzare in un’orapres
- pressione– pressione minima e massima con l’attrezzatura può operare
Lavorano attraverso erogazione di vapore acqueo a 100° C ad alta pressione. Il funzionamento è molto semplice. Con l’aumento della pressione dell’acqua , che parte dal serbatoio interno della idro, si genera vapore acqueo, erogato a forza al di fuori della macchina.
Idropulitrice professionale ad acqua fredda o calda
Le idro professionali possono lavorare sia ad acqua calda che fredda. Quelle ad acqua fredda lavorano di norma ad una pressione di esercizio variabile dalle 130 alle 200 atmosfere e sono equipaggiate con pompe di tipo assiale e lineare. Montano testate in ottone o in alluminio nichelato e possono essere equipaggiate con pistoni in acciaio inox, oppure inox rivestito in ceramica o addirittura totalmente in ceramica. Il motore può essere a due o quattro poli con potenze oscillanti tra i 2,5 e i 9,5 Kw.
Un’idropulitrice professionale a caldo è in grado di rimuovere rapidamente lo sporco più tenace, anche oleoso, con una resa fino al 50% superiore a quella garantita dalle idropulitrici ad acqua fredda. Garantiscono tempi di lavoro inferiori sia per il lavaggio, che per l’asciugatura e un minor uso di detergenti specifici.